Grazie

Finalmente posso dire che dopo tanti anni e sacrifici sono migliorata!

Pensavo di non riuscire a dimostrare che si può migliorare se si combatte per la guarigione, ma gli ultimi esami possono confermare che invece è possiblie!

Devo ringraziare chi mi ha seguito in questi anni come Cristina Ferrari, di Anima del Cibo, Erika Peretti, cucinare con amore, e la mia “cacciatrice” di verdure e non solo, Anna Storato del Bioagriturismo Albaspina.

E un grazie immenso lo faccio alla mia famiglia che ogni giorno mi sta vicino.

Grazie al mondo, ho scoperto che c’è moltissima gente che combatte, nononstante la malvagità di tante persone, perchè non avvengano più atti di soprusi verso gli animali e l’umanità.

Un grazie grandioso a me stessa, perché ho imparato, e c’è voluto tempo, che se lo sapevo che era così facile lo facevo prima, ad accettare me stessa per quello che sono e per la mia sensibilità.

Ho imparato, e di sicuro ci sarà ancora molto da imparare, che accettando se stessi, i propri limiti e soprattutto scoprire il proprio potere interiore si può fare molto nella vita.

Una delle prime cose è il RINGRAZIARE.

Solo dicendo la parola “grazie” ci si sente bene e se lo diciamo a noi stessi per quello che siamo farà ancora più effetto.

Impariamo a ringraziare il cibo, qualunque sia, perché quel cibo dopo poco farà parte di noi.

Ora ringrazio me stessa per aver creduto nella guarigione, cosa molto difficile quando si è ammalati, soprattutto di malattie generative e invalidanti.

Finalmente sento il mio corpo che reagisce e che sta sostituendo quello che mi manca per essere fisicamente una persona “normale”.

Ho imparato a conoscermi e a conoscere i miei limiti e trasformarli in qualcosa di positivo e creativo.

Dobbiamo capire che con questa sensibilità che ci è “capitata”, riusciamo ad accorgerci di cose che tante persone danno per scontato perché una cosa automatica, come mangiare.

Il nostro corpo e la mente funziona perché la alimentiamo e noi persone sensibili siamo così fortunate che ogni giorno cerchiamo di capire cosa possiamo mangiare e cosa no, e sentiamo il nostro corpo cosa ci dice, siamo così fortunate che noi ci ascoltiamo e pochissime persone che conosciamo lo sanno fare.

Noi ci ascoltiamo ogni giorno e questo fa capire che noi siamo vivi!

Nel 2006 è iniziato tutto, ora posso dire che nel 2015 è iniziato qualcos’altro, che ancora devo capire, ma mi sta rendendo felice!

Grazie